Saulnier con il suo noir glaciale sembra voler fondere in unico film, un po’ “revenge movie” come Blue Ruin e un po’ “survival” come invece era Green Room, i suoi due lavori del 2013 e del 2015.…
Davide Sette
Giornalista cinematografico, conduttore di HOBO - A Wandering Podcast about Cinema.
BlacKkKlansman è un saggio sulla forza delle immagini e delle parole
Quello di Lee è un vero e proprio saggio sulla forza delle immagini, quelle che vediamo al cinema o quelle sui giornali, sulla loro valenza pedagogica e sui rischi nocivi della loro diffusione.…
Un affare di famiglia, quello di Kore’eda è oggi il cinema più sofisticato possibile
La forza del cinema di Kore’eda sta quindi nella scelta di non costringere mai lo spettatore a comprendere i personaggi che osserva, ma di lasciare invece a chi guarda la libertà di aderire naturalmente al loro punto di vista…
Don’t Worry, il film di Gus Van Sant sulla “rinascita” si regge sui suoi attori
Don’t Worry (He Won’t Get Far On Foot) trova il suo fascino nella descrizione che fa di un uomo che tradisce sempre le aspettative di chi lo osserva da fuori e lo giudica sulla base dell’idea che si è fatto superficialmente di lui…
Venezia 75, 22 Luglio: il film sulla strage di Utøya è più complesso di come appare
Come ogni film di Paul Greengrass, anche 22 Luglio indossa la maschera del dramma ma rivela in più occasioni la voglia di rielaborare delle vicende così dolorose in una narrazione sempre riconducibile a quella classica del thriller…
Venezia 75, Sunset: il film di László Nemes percorso da una urgenza febbrile
I personaggi dei film di László Nemes sembrano voler raggiungere i propri scopi sempre nella maniera meno comprensibile, quella a cui mai nessuno penserebbe…