Venezia 79 | Saint Omer, quando le immagini collettivizzano il dramma individuale della parola
Il primo film di “fiction” di Alice Diop aggiunge alla realtà l’elemento di finzione che permette allo spettatore di avvicinarsi alla storia raccontata.
Il primo film di “fiction” di Alice Diop aggiunge alla realtà l’elemento di finzione che permette allo spettatore di avvicinarsi alla storia raccontata.
In Tori e Lokita, i fratelli Dardenne colgono l’individuo sullo schermo, rinunciando alla semplificazione fascista che parla dei migranti come di un’unica chose dangereuse da cui difendersi.
Pur seguendo quasi pedissequamente il copione di Ueda, il remake di Hazanavicius è però meno sfacciatamente ammaliato dalla propria componente metacinematografica
Il film di Rossi Stuart traccia una parabola in grado di far riflettere su quanto sia difficile mollare la presa, trovare la lucidità per ammettere che non ce la si può fare da soli.
Astolfo, pur presentando lo stile riconoscibilissimo di tutto il cinema di Di Gregorio, quel tono molle e lieve e quell’andamento “trascinato”, rinuncia, senza dare troppo nell’occhio, ad alcuni dei punti fermi su cui poggiavano le storie precedenti.
Quando Warren Ellis e Nick Cave si trovarono a lavorare per la prima volta su di una colonna sonora per il cinema (l’occasione fu data da La Proposta di John Hillcoat), decisero di non lasciarsi guidare dalle immagini del film, ma di scrivere la musica esclusivamente sulla base delle
Gli orsi non esistono, perciò, affronta il suo stesso regista, mettendo a nudo l’inevitabile componente di narrazione che resiste in ogni tentativo di descrivere la realtà.
Il nuovo film di Andrew Dominik è un body horror che spinge lo spettatore a riflettere sulla voracità del proprio sguardo.
Zemeckis, per questo suo nuovo adattamento traboccante di postmodernismo, approccia il capolavoro di Collodi calandolo nelle atmosfere di Roald Dahl.
Nan Goldin, come Laura Poitras, non ha schermi: è dentro, è immersa in ciò che fotografa-riprende. Non «abita la distanza» ma anzi la prossimità.