Venezia 76, La vérité: Kore’eda compie la sua mimesi ma si svela con un’immagine
Il primo film “occidentale” (per la precisione, europeo) di Hirokazu Kore’eda sembra essere scritto e diretto da Olivier Assayas.
Il primo film “occidentale” (per la precisione, europeo) di Hirokazu Kore’eda sembra essere scritto e diretto da Olivier Assayas.
Il Signor Diavolo è un film di apparizioni. Così Avati non permette alle sue immagini di formarsi sulla retina di chi guarda, le rimuove e le sostituisce continuamente.
Paradossalmente, nel “cinema di solitudine” di Xavier Dolan sembra impossibile pensare davvero “soli” i personaggi, che sono invece sempre circondati da gente con la quale si devono relazionare
Toy Story 4 sfrutta l'espediente Pixar più classico ed abusato (mettere i propri personaggi nella condizione di dover lottare continuamente per rimanere uniti) e lo disinnesca progressivamente, mettendo in discussione la necessità stessa di rimanere uniti per sempre.
The Dead Don't Die non è L'Alba dei Morti Viventi, né tantomeno L'Alba dei Morti Dementi. Piuttosto L'Alba dei Morti Indolenti.
Dolor Y Gloria è uno dei film più significativi della filmografia di Pedro Almodóvar
Dopo aver “conquistato” nel primo film l'indipendenza dai padroni bianchi, adesso Jordan Peele, intelligentemente, pone i suoi protagonisti in un mondo che li vede già integrati: sono amici dei bianchi e vanno in vacanza con loro.
Quello di Stasi e Fontana è il “cinema del cambiamento”. Il cui motto araldico può essere solo uno: “Maledetti!”.
Addio alla decana del cinema francese, cineasta geniale ancora attiva all'età di 90 anni.
In questo remake che gioca tutto sull'analogia metacinematografica di un piccolo studio indipendente che viene fagocitato da una grande multinazionale, emergono tutte le contraddizioni della carriera di Tim Burton.