Garrone sceglie di ridurre il suo cinema ad un minimalismo che lavora con pochissimo eppure è in grado di scavare nell’animo di chi guarda senza farsene accorgere…
Davide Sette
Giornalista cinematografico, conduttore di HOBO - A Wandering Podcast about Cinema.
Loro di Paolo Sorrentino comincia “alla Scorsese” e finisce “alla Totò”
Se ne La Grande Bellezza o in The Young Pope i personaggi principali non vengono mai messi in discussione, con Berlusconi sembra esserci un “dovere” a cui non è possibile sfuggire…
Isle of Dogs, la stop-motion si conferma il mezzo migliore per Wes Anderson
Il cinema di Wes Anderson sembra reggersi su di un fragile equilibrio fra bambinesca dolcezza ed ansia della fine…
Charley Thompson, il cinema dei silenzi di Andrew Haigh si fa confessione
Se 45 anni si basava su ciò che i personaggi non dicevano, il nuovo Charley Thompson è un film di “confessioni”…
A Quiet Place, un b-movie che si regge sul suono ma non rinuncia alle immagini
Krasinski riesce a creare un clima di ansia ed apprensione non solo con il sound design, ma anche grazie alle immagini e all'uso da manuale dei cliché del genere…
Wind River, la consacrazione di Taylor Sheridan
La neve in Wind River è così bianca che sembra quella de Il grande silenzio di Corbucci ed è un elemento fondamentale nella narrazione e non solo descrittivo del paesaggio.…