È nel disastro, nel trauma, nell’incendio indomabile di una raffineria, che i personaggi di Kurosawa si riconoscono.…
Recensione
Alice e il sindaco, Nicolas Pariser sulla politica come eterna contingenza
Il Sindaco di Fabrice Luchini si dice fieramente progressista, ma il progresso è andare da un punto A ad un punto B: senza obiettivi, non c’è progresso. E la qualità del progresso dipende ovviamente dalla qualità di questi obiettivi.…
Bong Joon-ho in Parasite racconta la disparità sociale con la luce e la pioggia
Bong Joon-ho è uno dei pochissimi registi di “cinema dal vero” che scrive e dirige i suoi film come se fossero in realtà cartoni animati…
Gemini Man e l’insanabile separazione tra immagini e vita
La domanda che pone Ang Lee è chiara e netta: l'ultima evoluzione del cinema passa per la sua stessa negazione?…
Un Dolan ipertrofico sulla possibilità di raccontarsi solo in relazione con gli altri
Paradossalmente, nel “cinema di solitudine” di Xavier Dolan sembra impossibile pensare davvero “soli” i personaggi, che sono invece sempre circondati da gente con la quale si devono relazionare…
Toy Story 4 e il valore della sottrazione: il bisogno di perdere qualcosa per strada
Toy Story 4 sfrutta l'espediente Pixar più classico ed abusato (mettere i propri personaggi nella condizione di dover lottare continuamente per rimanere uniti) e lo disinnesca progressivamente, mettendo in discussione la necessità stessa di rimanere uniti per sempre.…