Downsizing non conquista nonostante le formidabili premesse
Downsizing sembra partire nel migliore dei modi ma nella seconda metà tradisce le sue stesse ambizioni.
Downsizing sembra partire nel migliore dei modi ma nella seconda metà tradisce le sue stesse ambizioni.
Per questo Natale non possiamo esimerci dal consigliare il nuovissimo Better Watch Out, condito con dosi massicce di black humour ed una perfidia inedita.
Il nuovo lavoro di Woody Allen dimostra una ennesima mutazione del suo cinema grazie alla collaborazione con Storaro.
Happy End presenta quelli che sono stati i protagonisti del cinema di Haneke mostrandoli per quello che sono nella normalità e senza invece spingerli agli estremi della loro escoriazione.
The Killing of a Sacred Deer segna un cambio di passo per Yorgos Lanthimos, che abbandona la sua proverbiale enigmaticità per abbracciare il cinema commericale
Thelma racconta una sovrannaturale alla Carrie con il classico stile realista con cui si narrano invece i “kammerspiel” famigliari, con quel tono sommesso e quei ritmi dilatati.
The Square di Östlund è solo tangenzialmente una commedia sul mondo dell'arte contemporanea ed è in realtà un prosieguo del suo discorso sullo sgretolamento della virilità cominciato con Forza Maggiore.