Gemini Man e l’insanabile separazione tra immagini e vita
La domanda che pone Ang Lee è chiara e netta: l'ultima evoluzione del cinema passa per la sua stessa negazione?
La domanda che pone Ang Lee è chiara e netta: l'ultima evoluzione del cinema passa per la sua stessa negazione?
Se la psicomagia non può essere utilizzata per comprendere il cinema di Jodorowsky, si può utilizzare la sua filmografia come un manuale di psicomagia
C’era una Volta a… Hollywood è un film autosufficiente, in grado di emanciparsi dalla trama e dall’intreccio
Maresco restituisce dignità a figure squallide attraverso il mezzo cinematografico, utilizzando le inquadrature di Dziga Vertov e illuminandoli con la fotografia di Joseph MacDonald
Se generalmente prendere nettamente le difese di uno dei propri personaggi non è la cosa migliore da fare quando si fa un film, Noah Baumbach con in Marriage Story mette in scena il divorzio tra Charlie (Adam Driver) e Nicole (Scarlett Johansson) per riflettere sulla sua separazione (reale) dalla moglie
In ogni film di Roy Andersson c’è sempre il “momento della caduta”, quella scena in cui uno dei personaggi, per un motivo qualsiasi, finisce al suolo
Il film, essendo ambientato in Italia, perde quella dimensione marinaresca dell’opera originale e viene ricondotto ad una dimensione, quella bucolica, che Marcello aveva già esplorato con il suo cinema
I due episodi di The New Pope proiettati a Venezia 76 sono attraversati da un senso di tristezza e disperazione molto diverso da quello che invece incombeva sui lavori più recenti di Paolo Sorrentino
Il film di Todd Phillips fallisce nel momento in cui “a joker” diviene definitivamente “the Joker”.
Il cinema di Polanski si basa sulla costante produzione di immagini.