Il meglio del 2018: i cinque migliori film animati
Prosegue la retrospettiva di Stranger Than Cinema dedicata ai migliori lavori cinematografici del 2018. È il turno dei cinque migliori film di animazione.
Prosegue la retrospettiva di Stranger Than Cinema dedicata ai migliori lavori cinematografici del 2018. È il turno dei cinque migliori film di animazione.
Il primo pezzo per lo speciale “Il meglio del 2018” è dedicato ai film che (forse) vi siete persi durante il corso dell'anno
Nonostante il suo Bumblebee sia immerso in una atmosfera anni ’80 spesso smaccatamente nostalgica, Travis Knight sembra più rifarsi ad un certo cinema di animazione che ai cult della Amblin di quegli anni.
Se il bianco e nero di Ida, con le sue sfumature morbide e poco contrastanti, era un bianco e nero estetizzante, adesso quello di Cold War è quasi prosaico, diegetico, narrativo.
Guardando Old Man & The Gun, non riusciamo mai effettivamente a capire come sia stato possibile per Forrest Tucker mettere a segno così tanti colpi, eppure alla fine del film non si potrà che esserne convinti.
"Santiago, Italia" condanna l’individualismo del nostro tempo (indicato come il male da eradicare) ma esalta l’individualità di uomini e donne che, proprio attraverso le loro vicende strettamente personali ed i loro ricordi più intimi, ricostruiscono un pezzo di Storia
La dimensione seriale in cui si inserisce Red Zone spinge Berg a cambiare il suo cinema alla base: i personaggi non possono più essere eroi occasionali.
Come in ogni film di Asghar Farhadi, anche in Todos lo saben sembra che gli snodi cruciali della narrazione non si risolvano nel film, ma fuori da esso.
Soldado è per ovvie ragioni la razionalizzazione di un film complesso e denso, che in nessun modo prevedeva la realizzazione di un sequel se non per le logiche commerciali di serializzazione
Ne L'albero dei frutti selvatici è come se ci fosse un film possibile che però non ci è concesso guardare, uno che narra una vicenda diversa da quella che invece Ceylan sceglie di farci vedere