Venezia 81 | Brady Corbet erige un’opera monumentale rimanendo fedele alla sua idea di cinema
The Brutalist, il terzo film di Brady Corbet, è un ambiziosissimo film che parla di traumi personali (e storici) attraverso l’architettura.
The Brutalist, il terzo film di Brady Corbet, è un ambiziosissimo film che parla di traumi personali (e storici) attraverso l’architettura.
The Room Next Door, primo lungometraggio in lingua inglese del regista spagnolo, è un dramma stilizzato sull’avventura terminale di due amiche.
Con Queer, Luca Guadagnino giunge alla narrazione senile, mettendo in scena un uomo «disintegrato, disperatamente bisognoso di contatto, del tutto insicuro di sé e dei propri obiettivi».
Thomas Vinterberg, con la sua prima serie televisiva, ridisegna la geopolitica delle migrazioni, a cominciare da uno spunto audace.
Se c’è una cosa chiarissima in questo sequel di Beetlejuice è che i maschi sono tra le categorie di esseri umani più spregevoli al mondo.